Progetto Nocciola Italia di Ferrero: firmato l’accordo di filiera della Calabria

  • 26 Novembre 2019

Lamezia Terme 26 novembre 2019. A circa un anno dal lancio del Progetto Nocciola Italia promosso da Ferrero Halzelnut Company, divisione interna del Gruppo Ferrero dedicata alla nocciola, è stato siglato ieri il primo accordo di filiera della Calabria. L’accordo tra Ferrero Hazelnut Company e la società Kalnut a.r.l., rappresentante legale della Rete di imprese “Calabria in Guscio” che all’oggi raggruppa 30 soci con coltivazioni cerealicole ed oleaginose, sancisce l’avvio per i primi nuovi impianti di nocciola nel territorio calabrese con l’obiettivo di raggiungere entro il 2023 una superficie di 500 ettari di nuove piantagioni corilicole sul territorio regionale.

Attraverso il modello di crescita del Progetto Nocciola Italia, si intendono creare le condizioni per una concreta opportunità di diversificazione, riconversione e valorizzazione di ampie superfici del nostro territorio. 

Il progetto si articola su alcuni princìpi cardine: 

– garantire ai produttori, in ottica di lungo periodo, un impegno all’acquisto della materia prima nocciola; 

– mettere a disposizione strumenti tecnologici per la gestione integrata e moderna delle piantagioni; 

– impegno nel creare una nuova filiera corilicola italiana seguendo i principi della tracciabilità e sostenibilità delle produzioni; 

– mettere a disposizione le competenze di Ferrero e di importanti istituti di ricerca, in analisi “pedo-climatiche” per facilitare l’individuazione di aree idonee alla coltivazione del nocciolo; 

– costruire attività di formazione per i tecnici coinvolti nel Progetto, mediante seminari dedicati alla corretta gestione dei noccioleti. 

“È un accordo vantaggioso per gli agricoltori – hanno dichiarato, a contratto firmato, il presidente Nicodemo Podella e l’amministratore della Kalnut a.r.l., Mario Caligiuri – ai quali viene riconosciuta una giusta remunerazione per il loro lavoro e la garanzia all’ acquisto in un’ottica di lunga durata. Non appena comprese le condizioni contrattuali vantaggiose, siamo sicuri che saranno in molti a voler aderire alla rete di impresa. La tracciabilità e la sostenibilità, inoltre, sono caratteristiche fondamentali per la valorizzazione delle produzioni di un’agricoltura che è rivolta al futuro. E noi siamo orgogliosi di dire che ci sarà un po’ di Calabria nei prodotti Ferrero”.