Il nocciolo è il futuro dell’agricoltura italiana. Questo, oltre al desiderio di veder crescere economicamente la propria regione, ha spinto Mario Caligiuri, titolare della Kalnut a.r.l., a lanciare la Calabria in questa nuova avventura del Progetto Nocciola Italia della Ferrero. L’impegno iniziale, sottoscritto dall’azienda Kalnut a.r.l., costituita per questo scopo, sarà quello di coinvolgere aziende agricole per almeno 500 ettari. Il convegno ha avuto, nella CIA Calabria Nord e nei titolari dell’Azienda Agricola Torre di Mezzo, i suoi promotori. “In Calabria – spiega Fulvia Caligiuri, terza generazione dei titolari dell’azienda Torre di Mezzo – rimarrà la prima lavorazione e la diffusione del know how per tutto il distretto”.
L’Azienda Torre di Mezzo, con sede a Castrovillari, in provincia di Cosenza, nel campo dell’ortofrutta e del latte, è una delle realtà storiche e di eccellenza della Piana di Sibari e crede nel futuro investendo anche in nuovi progetti, come appunto questo sulle nocciole.
La coltivazione del nocciolo potrà offrire a gruppi di produttori, opportunamente organizzati in aggregazioni, concrete opportunità di riconversione produttiva e valorizzazione territoriale. In quest’ottica, il sostegno finanziario potrà godere delle garanzie di Agrifidi, presieduto da Mario Caligiuri, che fornisce l’assistenza e la consulenza tecnico-finanziaria per l’accesso al Credito Agrario ed alla Finanza d’Impresa Agricola.